L’erbazzone è una torta salata tipica della tradizione gastronomica reggiana, preparata con una pasta sottile e croccante e un ripieno a base di verdure, parmigiano, cipollotti e pancetta. L’erbazzone nasce come piatto povero e di riciclo: costituiva il pranzo di lavoro dei contadini e anticamente veniva realizzato anche con i soli gambi delle bietole o dei carciofi. Oggi si utilizzano bietole, spinaci o erbette, amalgamati con un ricco soffritto a base di cipollotti, lardo o pancetta e abbondante parmigiano grattugiato.
Il tutto viene poi racchiuso da una sottilissima sfoglia che, grazie alla cottura in forno, si trasforma in un guscio profumato e dorato. Conosciuto anche come scarpazzone (in dialetto scarpazoun), il nome deriva dal fatto che la bieta veniva chiamata anche “scarpa”. Ottimo caldo o a temperatura ambiente, l’erbazzone può essere gustato come pranzo veloce, merenda sostanziosa o durante un picnic all’aria aperta.
Semplice e veloce da realizzare, richiede solo qualche piccola accortezza in fase di preparazione: le verdure vanno strizzate benissimo, proprio per evitare che rilascino troppa umidità rendendo la pasta molliccia, umida e non fragrante come dovrebbe essere. Puoi aromatizzare il ripieno con della maggiorana fresca e utilizzare il lardo al posto della pancetta.
Scopri come preparare l’erbazzone seguendo passo passo procedimento e consigli.
Panpepato: la ricetta del dolce natalizio con frutta secca
Dessert Senza Zucchero, Senza Farina, Senza Grassi: Leggero e Gustoso!
Patate e carote: la ricetta del contorno facile e gustoso in padella
Crostata di ciliegie: la ricetta per un dolce goloso e profumato
Dimentica i carboidrati, non il sapore: grissini al formaggio e zucchine
Crostata di albicocche e crema
Il segreto di uno chef per la migliore insalata di uova
Twist di polpettone glassato al barbecue
Corona di pasta sfoglia con crema e pesche