Innaffiare piante
Il metodo per innaffiare le piante anche in vacanza – Imilanesi.Nanopress.it
Mezzo centimetro più in basso di questo segno che lasceremo con il pennarello andiamo a realizzare un piccolo quadrato (possibilmente con un pennarello di un altro colore). Utilizzando un taglierino andremo a rimuovere la plastica da questo quadrato, in modo da avere una finestrella dove uscirà l’acqua.
Ultimato anche questo step, si prende un pezzo di stoffa e si ricava una striscia lunga circa 35 centimetri. Questa striscia di stoffa deve essere posizionata su un pezzo di carta di alluminio, che verrà avvolto intorno alla striscia. Dovremo stare attenti a far uscire circa 4 centimetri di stoffa dall’alluminio avvolto. Non resta che piegare l’alluminio avvolto e posizionarlo all’interno della porzione inferiore di bottiglia di plastica dove abbiamo già provveduto a mettere la bottiglia più piccola.
Il metodo è perfetto anche per i vasi
Ciò che stiamo realizzando non è altro che un’irrigazione a goccia. La base va posizionata nel terreno, con una profondità di circa mezzo centimetro: all’interno metteremo la bottiglia di plastica più piccola piena d’acqua, che uscirà dalla finestrella e andrà a riempire la parte bassa (che fungerà da serbatoio). Fatto ciò, si applica all’interno della base l’alluminio avvolto (e piegato), che fungerà invece da irrigatore. Nel giro di poco le gocce d’acqua cominceranno a uscire dall’irrigatore e andranno quindi a innaffiare il terreno delle piante.
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