Quante volte si invitano le persone a non buttare ma riciclare, ove possibile? Le scorze d’arance sono un insieme di proprietà e benefici, con usi differenti che possono essere provati in cucina o in giardino. In ogni caso, per salvaguardare l’ambiente e ridurre gli sprechi, la buccia del frutto può trasformarsi in un vero e proprio alleato. Alcuni giardinieri consigliano di mettere queste bucce dentro le piante: ma il motivo qual è? Scopriamolo insieme.
Quali sono i benefici delle scorze della arancia?
Gli agrumi in generale hanno moltissimi benefici e proprietà da non sottovalutare, con azioni curative e nutrizionali di alto livello. Nella maggior parte dei casi si è soliti consumare solo la polpa, ma in realtà anche la scorza contiene dei vantaggi da usare continuamente.
La buccia dell’arancia ha un contenuto ricco di citronella, Vitamina C, pectine e fellandrena ottimali per l’organismo ed eliminare le tossine accumulate durante il giorno. Favorisce la depurazione, la digestione e rafforza il sistema immunitario soprattutto in inverno.
Non è tutto, le scorze si possono usare anche contro la placca batterica oppure per aiutare a ritrovare la regolarità contrastando il gonfiore addominale.
Scorze di arancia
Scorze di arancia-imilanesi.nanopress.it
Gli oli estratti dalla buccia contengono proprietà uniche per una azione antibatterica e antimicrobica. La scorza si mastica anche senza essere ingerita, considerando che pulisce denti e bocca in mancanza del solito spazzolino da denti.
Cheesecake alle fragole senza cottura: la ricetta del dolce primaverile fresco e goloso!
Involtini di ciambella di Carnevale: sono irresistibili!
ZUPPA DI CIPOLLE FRANCESE | Come preparare la zuppa di cipolle
Tortano: la ricetta del rustico lievitato di tradizione campana
Cavolfiore impanato: la ricetta delle cimette croccanti al forno
Focaccia aux Pommes de Terre Râpées et aux Poivrons
Gnocchi con salsiccia: la ricetta del primo piatto saporito e cremoso
La glicemia scende all’istante! Questa ricetta di melanzane è un vero tesoro!
Pizzette “istantanee”: la ricetta per averle perfette in pochi minuti